La mobilità

la Nostra Scuola

ISTITUTO ILARIA ALPI, UNA SCUOLA CHE SI MUOVE … IN MODO ATTIVO E SOSTENIBILE

La proposta nasce dall’esperienza maturata negli ultimi tre anni all’interno del plesso Tre Castelli, dove un gruppo di genitori con l’aiuto di Massa Marmocchi (volontari che accompagnano i bambini a scuola in bicicletta) ha creduto fortemente all’idea di lavorare insieme per costruire un progetto condiviso di mobilità sostenibile, fino a creare così all’interno del Comitato genitori la commissione ‘mobilità sostenibile’.


Un progetto che, partendo come piccolo esperimento mensile, nel tempo è cresciuto fino a strutturarsi in un appunta­mento settimanale consolidato, fino ad arricchirsi quest’anno di un ulteriore elemento – il Pedibus – che, insieme alla Massa Marmocchi del martedì, è diventato appuntamento settimanale fisso al giovedì. Proprio grazie a queste iniziative il plesso Tre Castelli è riuscito a conquistare il secondo premio della settimana di Siamo nati per camminare, (100 biglietti da utilizzare al Piccolo Teatro di Milano).


Partendo da un’azione semplice è stato possibile raggiungere un traguardo importante: trasformare il tragitto casa­scuola in un bel, anche se breve, “viaggio” da fare insieme, in sicurezza, divertendosi, sperimentando (soprattutto) una modalità di spostamento alternativa alla macchina.

COSA Cl SPINGE A CREDERE FORTEMENTE NELL’IMPORTANZA DI UN PROGETTO DI MOBILITÀ SOSTENIBILE?

La convinzione che un piccolo gesto come andare a scuola in bicicletta, o a piedi, possa rivelarsi un grande strumento per trasmettere agli attuali cittadini bambini (che saranno i cittadini adulti di domani) la consapevolezza che non solo è possibile riappropriarsi di spazi e modi di vivere la città che spesso sembrano negati, ma che farlo insieme ad altri è ancora più divertente e stimolante. Non solo: muoversi in modo attivo nei percorsi casa-scuola aiuta a sperimentare l’autonomia negli spostamenti e la conoscenza del proprio quartiere, favorisce uno sviluppo sano e promuove la crescita complessiva del bambino.

Vorremmo “estendere” questo progetto pilota da Tre Castelli agli altri plessi dell’Istituto Ilaria Alpi (Salerno e San Colombano), per condividere un’esperienza positiva che potrebbe crescere e ulteriormente svilupparsi, coinvolgendo, in un prossimo futuro, anche la scuola secondaria con opportune iniziative.
L’idea è di partire attivando in ogni plesso un percorso di spostamento sostenibile (in bicicletta o a piedi) casa-scuola. Si può trattare inizialmente di un appuntamento mensile per poi crescere fino a consolidarsi in un’abitudine settimanale.

Il progetto si rivolge agli alunni e alle loro famiglie, ma coinvolge tutti: genitori, bambini, insegnanti e dirigenza scolastica devono collaborare all’interno di un percorso comune da sviluppare insieme.
Per far sì che il progetto si trasformi da esperienza di un singolo plesso a esperienza condivisa da tutto l’Istituto, è indispensabile la partecipazione di tutti.

Dei genitori: anche un piccolo gruppo (2/3 persone) in ciascuna scuola (Salerno e San Colombano) è sufficiente per avviare il progetto. Ma indispensabile.
Senza il loro supporto, i volontari esterni e la scuola non possono fare molto..
Degli insegnanti: sono loro che possono con forza veicolare e supportare il progetto all’interno della classe, suggerendo ai bambini (proprio come succede in occasione di Siamo nati per camminare) un modo diverso per venire a scuola. Della dirigenza scolastica: senza il supporto istituzionale della scuola, è molto difficile dare all’iniziativa la valenza di progetto formativo e, di conseguenza, trasmetterne l’importanza ai bambini, alle famiglie, alle insegnanti stesse.

IL NOSTRO PROGRAMMA:
IL PROGETTO DI MOBILITÀ SOSTENIBILE IN 5 MOSSE

Per dare inizio a un progetto condiviso ed esteso a tutto l’istituto immaginiamo i seguenti step:

  1. organizzazione di un evento di presentazione che coinvolgerà i tre plessi all’inizio del prossimo anno scolastico presso il Parco Teramo, presumibilmente nelle ore pomeridiane dove, attraverso alcune attività, i ragazzi, gli insegnanti e i genitori avranno la possibilità di conoscere in maniera approfondita il progetto;
  2. individuazione, per ciascun plesso (Tre Castelli, Salerno, San Colombano), di un piccolo gruppo di genitori {ed insegnanti) interessati al tema che saranno poi i referenti del progetto per ciascuna scuola e grazie ai quali potrà essere individuato_ a seconda delle esigenze specifiche di ciascuna scuola_ un percorso sostenibile condiviso e sicuro casa-scuola (in bicicletta e/o a piedi);
  3. avvio nei tre plessi di una prima fase di sperimentazione congiunta attraverso percorsi di mobilità sostenibile caratterizzati (per giorni, frequenza, modalità) in base alle necessità dei singoli istituti;
  4. ufficializzazione del progetto che, da iniziativa spontanea, dovrebbe assurgere al ruolo di attività ufficiale, veicolata dalla scuola. Ci piacerebbe in questo modo che l’offerta formativa del nostro istituto si arricchisse integrando anche un percorso di crescita e consapevolezza relativo alla mobilità sostenibile e al vivere civile, implementando temi importanti già presenti all’interno dell’attuale Piano dell’Offerta Formativa, che pone attenzione non solo alla formazione dei propri alunni in senso didattico, ma anche alla loro crescita personale come individui, all’aumento della loro autonomia e al processo di acquisizione di una cittadinanza “consapevole”.
  5. il progetto di mobilità sostenibile dovrebbe infine innescare anche un percorso di crescita ulteriore, aiutando i bambini, ma soprattutto gli adulti, ad immaginare nuovi scenari. La Massa Marmocchi o il Pedi bus possono infatti facilitare e accompagnare le persone ad un graduale cambio di prospettiva che potrebbe approdare a nuovi traguardi, pensiamo ad esempio all’introduzione di car free area intorno ai singoli plessi nelle ore di entrata-uscita degli alunni.

Il PERCORSO: